IMSA | Roar Before the 24 2022: anteprima ed orari del weekend

Tutte le informazioni sulla gara

La Roar Before the 24 2022, appuntamento che anticipa la 24 Ore di Daytona dell'IMSA WeatherTech Sports Car Championship, è in programma questo weekend. 61 le auto iscritte all'evento.
IMSA | Roar Before the 24 2022: anteprima ed orari del weekend

Arriva il momento di aprire anche la grande stagione delle vetture prototipo. Questo venerdì 21 Gennaio scatta la Roar Before the 24, evento che anticipa la 24 Ore di Daytona della prossima settimana e valida come primo round dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship. Sabato le qualifiche, domenica la gara di qualificazione, per un totale di 61 auto in pista. Ecco chi bisogna tenere d’occhio, gli orari completi del weekend e dove seguire le sessioni.

L’entry list completa

Al momento è qui disponibile.

Chi bisogna tenere d’occhio

Chip Ganassi Racing (Cadillac DPi-V.R #01 e #02): l’equipaggio della prima auto è ricco di esperienza e velocità (Renger van der Zande, Sebastien Bourdais, Scott Dixon e Alex Palou) e Ganassi è pronto a riconquistare la vittoria a Daytona.

Wayne Taylor Racing (Acura ARX-05 DPi #10): il team ha vinto quattro volte negli ultimi cinque anni, tre di seguito tra il 2019 e il 2021. Ricky Taylor e Filipe Albuquerque formano un’ottima coppia, a cui brucia ancora la sconfitta in campionato lo scorso anno.

Action Express Racing (Cadillac DPi-V.R #31): Pipo Derani è campione in carica e nel 2021 aveva vinto la gara di qualificazione, ma pesa l’assenza del connazionale Felipe Nasr.

PR1 Mathiasen Motorsport (Oreca 07 Gibson LMP2 #11 e #52): Mikkel Jensen e Ben Keating sono i campioni in carica e, contando anche sull’apporto di Nicolas Lapierre, sono decisi a vincere la gara nella propria classe.

Era Motorsport (Oreca 07 Gibson LMP2 #18): sostanzialmente ci sono tre dei quattro vincitori di Daytona dello scorso anno (Kyle Tilley, Ryan Danziel e Paul-Loup Chatin).

Riley Motorsports (Ligier JS P320 Nissan LMP3 #54): il team ha vinto lo scorso anno, mentre Gar Robinson ha ottenuto il titolo della classe. Non ci saranno Oliver Askew e Spencer Pigot quest’anno, ma l’impressione è che la #54 sia ancora favorita.

Corvette Racing (Corvette C8.R GTD #3 e #4): la C8.R è stata convertita in GT3, ma nonostante questo il Costruttore americano può puntare alla vittoria.

BMW M Team RLL (BMW M4 GT3 #24 e #25): la nuova M4 GT3 è al debutto e bisogna verificare la sua affidabilità. Ciò non toglie che i Bavaresi hanno vinto due volte tra il 2019 e il 2020.

Risi Competizione (Ferrari 488 GT3 Evo 2020 #62): la Rossa è una delle auto più vincenti dello scorso anno e la line-up è completamente formata da piloti ufficiali.

WeatherTech Racing (Porsche 911 GT3 R #79, Mercedes-AMG GT3 Evo #15 e #97): questa Porsche ha il pieno appoggio della Casa di Stoccarda (anche se, in realtà, ci sono anche KCMG e Pfaff Motorsports), in più WeatherTech Racing ha rappresentato i colori Porsche nel 2021 in GTLM. Occhio però alla #97, con piloti ufficiali Mercedes-AMG.

Vasser Sullivan Racing (Lexus RC F GT3 #12): il team ha notevole esperienza con la Lexus e un equipaggio ben amalgamato. Hanno anche un’auto in GTD Pro.

AF Corse (Ferrari 488 GT3 Evo 2020 #21): la squadra di punta di Maranello, anche se qui a Daytona è nella classe “inferiore”.

Cetilar Racing (Ferrari 488 GT3 Evo 2020 #47): la nuova avventura del team “tutto italiano” in America parte con il vivido ricordo dello scorso anno, quando in LMP2 lottò per la vittoria prima di uno sfortunato problema tecnico.

Winward Racing (Mercedes-AMG GT3 Evo #57): team vincente lo scorso anno, ma sono stati confermati solo Russell Ward (il boss della squadra) e Philip Ellis.

SunEnergy1 Racing (Mercedes-AMG GT3 Evo #57): anche quest’anno ci sono gli ufficiali Mercedes-AMG, pronti a vendicarsi del 2° posto dello scorso anno.

L’evento e il circuito

La 24 Ore di Daytona – che esiste dal 1966 – apre le danze del campionato IMSA da lungo tempo ed è la prima grande endurance riservata alle vetture prototipo. Quest’anno sarà l’ultima volta per le vetture DPi, prima di lasciar spazio alle Hypercar e alle LMDh.

Il Daytona International Speedway è il fiore all’occhiello tra gli ovali americani. Inaugurato nel 1959, ospita anche la celebre Daytona 500 della NASCAR, ma i protagonisti della 24 Ore corrono sulla versione “Sports Car Course” di 5.729 metri. Il layout è particolarmente veloce, essendoci poche curve (12) e pochi tratti guidati (come il primo intermedio e la Bus Stop).

Gli orari completi e la diretta TV

Venerdì 21 gennaio

17.15 – Prove libere 1 (75 minuti)

22.15 – Prove libere 2 (105 minuti)

Sabato 22 gennaio

16.00 – Prove libere 3 (60 minuti)

21.25 – Qualifiche GTD / GTD Pro (15 minuti)

21.50 – Qualifiche LMP3 (15 minuti)

22.15 – Qualifiche LMP2 (15 minuti)

Domenica 23 gennaio

01.00 – Prove libere 4 (120 minuti)

16.00 – Warm up (20 minuti)

20.05 – Gara di qualificazione (100 minuti)

Gli orari in elenco sono quelli italiani (CET).

Tutte le sessioni saranno visibili gratuitamente sul sito ufficiale del campionato.

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